ITECNA SpA torna al lavoro in sicurezza

Dopo 40 giorni di “pausa forzata” imposta dalle regole di lockdown, la ITECNA S.p.A. torna a lavorare a pieno regime e soprattutto in piena sicurezza.

pubblicato il 04/05/2020 LinkedIn Whatsapp Facebook Telegram

Dopo 40 giorni di “pausa forzata” imposta dalle regole di lockdown, la ITECNA S.p.A. torna a lavorare a pieno regime e soprattutto in piena sicurezza. Una pandemia globale ha sconvolto la vita del mondo intero, cambiando radicalmente le nostre abitudini, dalla vita sociale alla vita lavorativa.

Quando in ITALIA sono comparsi i primi casi di contagio abbiamo subito pensato di garantire la massima sicurezza ai nostri collaboratori, e a fine febbraio avevamo già attivato la maggior parte dei “protocolli COVID-19″.

Mascherine, guanti monouso, gel igienizzante e distanziamento sociale ci hanno permesso di continuare a lavorare in tranquillità fino al lock down totale del 25 Marzo 2020.
Abbiamo sfruttato a nostro favore il periodo di pausa forzata per organizzare dei corsi di formazione online dove i responsabili dei vari settori, CAM, CAD, METROLOGIA e CNC hanno brillantemente insegnato agli altri componenti del team i processi e le procedure software della loro area di competenza.

Il ritorno in azienda, il 4 maggio sembrava quasi come fosse il primo giorno di scuola.
Eravamo tutti emozionati e pronti finalmente a ripartire.

Nonostante la crisi generale i progetti importanti del settore automotive hanno continuato il loro percorso e attualmente siamo impegnati nella progettazione e costruzione di calibri e dime di controllo per Maserati, Lamborghini e Fiat.

Naturalmente, abbiamo rafforzato i protocolli di sicurezza COVID-19. All’ingresso abbiamo allestito una postazione con gel igienizzante e misuratore di temperatura corporea, con relativo registro di idoneità. L’ufficio tecnico è stato ridisegnato con separatori in plexiglass e attualmente il 50% dei progettisti lavoro in smart-working.
Gli operatori in sala metrologica già lavoravano ad una giusta distanza, oggi per loro è cambiato poco o niente se non l’obbligo di indossare la mascherina protettiva.

Anche l’amministrazione si adeguata, abbiamo limitato al massimo l’accesso del personale e fornitori e clienti ci raggiungono in azienda solo se strettamente necessario e sono obbligato a rispettare tutti i nostri protocolli di sicurezza interna.